sabato 21 giugno 2014

Torta cioccolato e albicocche




Avevo in casa un po' di cioccolato da consumare prima dell'arrivo del caldo e dell'estate.
Ho provato a realizzare questa torta al cioccolato senza farina, gluten free, adatta quindi anche a celiaci.
Ricorda lontanamente una sacher :-) A noi è piaciuta, fatemi sapere se la provate!

TORTA CIOCCOLATO E ALBICOCCHE
Ingredienti per una torta di 18-20 cm di diametro
150 g di mandorle
50 gi di olio vergine di cocco (oppure altro olio) (questo qui, si trova anche nei negozi bio:http://www.ilgiardinodeilibri.it/prodotti/__kokosol-nativ-olio-di-cocco.php?gclid=CLqN5vbjir8CFQsEwwodH5QAlw)
40 g di malto di miglio (o di riso)
50 g di sciroppo d'agave
40 g di cacao amaro
2 uova bio
2 cucchiaini di lievito naturale per dolci
100 g di albicocche mature(pesate senza nocciolo)
vaniglia
un pizzico di sale

Per la copertura:
100 g di albicocche secche bio
rum o altro liquore a piacere
un cucchiaio di crema pura di mandorle
100 g di cioccolato fondente al 60%
un cucchiaio di olio di cocco (o latte vegetale)

Preparazione
Con una frusta mescolate le uova con i dolcificanti, l'olio di cocco, la vaniglia e il sale. Aggiungete il cacao e il lievito setacciati. Frullate a parte le mandorle fino ad ottenere una farina, mettete da parte. Frullate le albicocche. Unitele mandorle e albicocche al composto e mescolate.
Versate in uno stampo oliato e infarinato(con farina di riso) di circa 18-20 cm di diametro. Mettete in forno ben caldo a 180°C per circa 30-40 min. Fate la prova stecchino prima di estrarre la torta. 
Lasciate raffreddare. Nel frattempo mettete in ammollo in poco rum o acqua le albicocche secche sminuzzate. Scolatele, frullatele insieme alla crema di mandorle e se necessario un po' del liquido di ammollo o acqua tiepida. Dovrete ottenere una crema densa. Coprite con questa crema la superficie della torta. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato con l'olio di cocco della copertura. Quando sarà ben sciolto, versatelo sulla torta in modo da glassarla. Lasciate raffreddare in frigorifero.


mercoledì 18 giugno 2014

EXPO AND THE CITY



Ieri sera ho partecipato insieme a Rig House alla serata organizzata da "Women in Power" a Legnano, il cui tema era l'Expo.
Il catering è stato preparato dai ragazzi dell'Enaip di Busto Arsizio con prodotti bio a km zero. Io invece ho proposto delle degustazioni di succhi prodotti con l'estrattore Hurom 700, gioiellino tra gli estrattori. 


Sapete cos'è un estrattore?


 

Si può definire un'evoluzione della centrifuga che opera con una minor velocità (questo modello a 40 giri al minuto) ed attua un lavoro di spremitura lenta dell’alimento, garantendo così la conservazione di tutte le sostanze nutritive e vitaminiche. Grazie a questo processo con la stessa quantità di frutta e verdura si ottiene molto più succo rispetto ad una centrifuga tradizionale e lo scarto che fuoriesce dalla macchina è praticamente secco, ottenendo così un vantaggio non solo a livello di quantità ma anche di qualità (e lo scarto si può anche riutilizzare per preparare torte, biscotti, zuppe...).

Con l'estrattore si possono preparare succhi di frutta ma soprattutto di verdura. Avevo provato a realizzarli con la centrifuga tempo fà, ma lo scarto era davvero tanto e il sapore non sempre entusiasmante. Inoltre spesso la centrifuga si inceppava con la verdura fibrosa. Con l'estrattore invece i prodotti si ossidano molto meno quindi anche il sapore è nettamente migliore. Inoltre il succo conserva integre vitamine e anche una maggior quantità di fibra, riducendo così l'indice glicemico della bevanda e aumentando anche la sazietà. 

Vorrei fare però un paio di osservazioni: 
  • l'uso di un estrattore non deve sostituire il consumo di verdura e frutta intera (cioè masticata) ma deve essere un modo per aumentare la quota di verdure fresche nella giornata. Tutti ormai sanno che bisognerebbe consumare almeno 5 porzioni (600-800 g) di verdura e frutta fresca ogni giorno ma in realtà a quanto sembra forse siano ancora poche...cioè, l'effetto protettivo e benefico di questi vegetali è talmente importante che dovremmo consumarne ancora
  • non è consigliabile bere sempre estratti a base di sola frutta: sicuramente il sapore sarà ottimo ma comunque sono zuccheri ed è facile eccedere. Se ci pensate bene, è più facile saziarsi mangiando 1 mela che non con un bicchiere di succo di mela.
Ovviamente non serve che stia a sottolineare la stagionalità dei prodotti e la qualità!
Fatte queste premesse credo che l'estrattore non sia fondamentale ma possa contribuire ad aumentare l'introito soprattutto di verdura nella propria alimentazione.
In ogni caso se decidete che l'estrattore fà al caso vostro, compratene uno di buona qualità: meglio spendere qualcosa in più ma avere un buon macchinario piuttosto che spendere comunque parecchi soldi per poi non usarlo. 











martedì 10 giugno 2014

Acqua dissetante alla frutta

E' scoppiato il caldo improvvisamente. In questi giorni in cui le temperature superano i 30° C è molto importante essere sempre ben idratati
Resistete alla tentazione di bere bibite zuccherate, ghiaccioli o granite pieni di sciroppi. 
Ecco invece un'idea fresca idratante e rimineralizzante tutta naturale: le acque alla frutta.

Prendete della frutta a piacere, quella che vi piave di più o che avete in casa: limoni, arance, fragole, albicocche, pesche, ananas, mirtilli, mele...ora lavate bene la frutta e schiacciatela un po' con un cucchiaio in modo da far uscire un po' di succo. 
Versate tutto in una bottiglia in modo da riempirla fino ad 1/3 e poi riempitela di acqua fresca o se avete fretta mettete anche dei cubetti di ghiaccio. Se proprio non potete farne a meno o avete bisogno di un po' di zuccheri, aggiungete un cucchiaio di miele o altro dolcificante e mescolate bene. 
Aromatizzate a piacere con zenzero, cannella, menta o altri aromi oerbe aromatiche. 
Lasciate macerare ed insaporire in frigorifero per almeno 2 ore. Filtrate e bevete. 
Vedrete come vi disseta davvero! 
La frutta rilascia nell'acqua i suoi nutrienti essenziali che forniscono all'organismo preziosi sali minerali e vitamine utilissimi a idratare il corpo.




Io oggi l'ho preparata con:
 acqua
1 mela matura
1 lime
1 arancio
un cucchiaino di stevia in foglie
un pezzettino di zenzero tritato grossolanamente


Buona calura! :-)

venerdì 6 giugno 2014

Colazione energetica, sana, fresca e buona!

Spesso mi chiedete delle idee per la colazione. 
Oggi vi propongo la ricetta di un budino di riso ottimo sia per la colazione che per la merenda: è una ricetta glutenfree ricca di nutrienti (vedi le proprietà del riso qui: http://naturalbiosblog.blogspot.it/2014/02/il-riso.html), fresca e adatta quindi anche all'estate, già pronta e quindi veloce anche per i giorni in cui si va di fretta.




BUDINO DI RISO CON FRAGOLE

Ingredienti per 4 budini
1 tazza di riso semintegrale bio (io ho usato il Baldo delle Cascine Orsine)
1 tazza di latte di cocco (quello che si trova in lattina con un'alta percentuale di grasso
3 tazze di bevanda di riso e mandorla IsolaBio (o riso e cocco)
sale marino integrale
fragole
qualche cucchiaio di sciroppo d'agave o altro dolcificante (facoltativo)

Preparazione
Sciacquate il riso sotto l'acqua corrente. Scolatelo e mettetelo in una pentola d'acciaio con il latte  di cocco e il latte di riso e mandorla. Portate a bollore, salate (altrimenti il riso sarà insipido) e lasciate cuocere a fiamma bassa fino a completa cottura del riso. Mescolate ogni tanto in modo da evitare che attacchi sul fondo. Al termine deve restare un po' all'onda. Assaggiatelo e regolate il sapore secondo i vostri gusti: potete aggiungere della scorza di limone grattugiata, vaniglia o dolcificante a vostra scelta se lo ritenete necessario.
Versate negli stampini da budino leggermente pennellati di olio e lasciate raffreddare prima a T ambiente e poi in frigo.
Nel frattempo tagliate le fragole, conditele con un goccio di succo di limone e un cucchiaio di sciroppo d'agave.
Servite i budini con le fragole.

Buona colazione!