giovedì 20 novembre 2014

Tempeh in agrodolce

Il tempeh è un derivato della soia prodotto dalla fermentazione dei semi di soia gialla. Ha un alto contenuto proteico e il fatto che sia parzialmente cotto e fermentato lo rende un prodotto digeribile, con un contenuto inferiore di sostanze antinutrienti rispetto alla soia o ad altri prodotti derviati  e in certi casi risulta anche benefico per la flora intestinale.
Il problema di questo alimento è il suo sapore forte. Bisogna imparare a cucinarlo per apprezzarlo. 
Ecco una delle ricette del libro "Il ricettario della gravidanza", Red! edizioni , che ha riscosso maggiore successo. Approfitto per ricordare che questo libro non è dedicato solo alle donne in gravidanza ma è un utile punto di riferimento per chi vuole iniziare un percorso di sana alimentazione: troverete nell'introduzione molte informazioni su come impostare il pasto e tante ricette gustose adatte a tutti, dall'antipasto alla colazione!

"Il ricettario della gravidanza", Marconato-Sacconago, Red! Foto G. Uccellini



TEMPEH IN AGRODOLCE


Ingredienti

400 g di tempeh naturale

due cipolle rosse

due porri

12 cucchiai di olio extravergine di oliva

6 cucchiai di farina tipo 0

3 cucchiai di salsa di soia

3 cucchiai di aceto di mele

2 cucchiai di malto di riso



Preparazione

Tagliate il tempeh a cubetti. Passatelo nella farina. Fatelo dorare in una pentola con l'olio. Aggiungete a questo punto le cipolle e il porro tagliati finemente. Versate un bicchiere d'acqua (deve coprire appena il tempeh) e la salsa di soia. Cuocere 10 minuti circa fino a quando il liquido sarà evaporato quasi del tutto.

Unite un'emulsione preparata mescolando insieme l'aceto ed il malto. Fate cuocere ancora qualche minuto e poi servite.

mercoledì 19 novembre 2014

Alimenti in movimento




Ieri, 18 novembre 2014, sono stata a Bergamo per dirigere un laboratorio sulla colazione in parallelo con le danze popolari. L'iniziativa è stata organizzata dalll’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo in collaborazione con l’Istituto Superiore “Giulio Natta” di Bergamo e la Compagnia TEATRODACCAPO:  una giornata di formazione  sui temi legati all’educazione alimentare e il movimento riservata ai docenti della scuola dell’infanzia e primaria, ai docenti di educazione fisica e ai docenti referenti l’educazione alla salute della scuola secondaria di I e II grado.

Il progetto di formazione  è stato strutturato in due parti: la mattina presso la sala auditorium rappresentazione dello spettacolo Buon Appetito! interpretato e diretto da Massimiliano Fenaroli e Marcello Nicoli sulle tematiche della buona alimentazione, la piramide alimentare, movimento e benessere, a seguire una breve contestualizzazione dello spettacolo prima degli interventi degli esperti in materia di prevenzione, nutrizione e relazione.
Nel pomeriggio suddivisione in gruppi di lavoro per laboratori:
  • scuola primaria e infanzia Mangiar Teatro: laboratorio pratico di animazione teatrale in cui i docenti condotti da operatori professionali esperti partendo da un testo fantastico di riferimento, hanno lavorato attraverso giochi di ruolo, drammatizzazione e tecniche di immedesimazione al fine di sperimentare un possibile format da proporre in classe;
  • scuola secondaria Danzar Mangiando: laboratorio pratico di danze popolari in cui un team composto da un esperto in alimentazione ed un esperto in danze popolari ha proposto ai docenti un lavoro di composizione della colazione, in cui le nozioni nutrizionali e alimentari vengono accompagnate da danze tradizionali (per contenuti, provenienza, tradizione) legate ai cibi o categorie di alimenti proposti;
  • scuola secondaria II grado Ci-BOOM: approfondimento sulle tematiche cruciali quali il rapporto critico a volte patologico con il cibo, i segnali e le conseguenze in un età critica quale l’adolescenza, laboratorio teorico guidato da una figura autorevole del settore. Alimentazione e sport: come gestire la propria dieta in base allo stile di vita attivo alcune riflessioni con un medico sportivo e un tecnico sportivo
L’obiettivo dei laboratori  è stato quello in particolare di fornire agli insegnanti utili strumenti e conoscenze operative sulle tematiche proposte.

Ecco alcune foto del nostro laboratorio Danzar Mangiando
Un grazie alla compagnia teatrale TeatroDaccapo, all'Ufficio scolastico di Bergamo e a tutti gli insegnanti di educazione fisica che hanno partecipato portando con sè e condividendo problematiche, opinioni, esperienze e tanta volontà di educare!

Se qualcuno fosse interessato a proporre tale progetto o qualcosa di simile nella sua scuola, mi contatti a info@naturalbios.it







lunedì 17 novembre 2014

Book City Milano 2014


 
E' stato davvero un onore partecipare al Book City di Milano insieme ad altri autori, medici e nutrizionisti. 
Io, Maurizio Cusani e Francesca Noli abbiamo parlato di come il cibo possa influire sul benessere e la salute di una persona. 
Parole chiave emerse sono state: consapevolezza, serenità e non rigidità, personalizzazione e piacere
Grazie a Red! per avermi invitata e ai numerosi partecipanti molto interessati!
















giovedì 13 novembre 2014

Rimedi naturali per il raffreddore

Con questo tempaccio è facile avere i primi sintomi da raffreddamento. Questo spesso è dovuto anche al tentativo del corpo, in particolare durante i cambi di stagione, di ripulirsi.  Sicuramente alla base c'è anche una stanchezza/stress per cui le difese del corpo sono ridotte e c'è stato un eccesso di zuccheri, latticini e alcool nei mesi precedenti. Prima cosa dunque, evitare di consumare in questo periodo questi alimenti.

Poi è possibile realizzare due rimedi semplici e naturali per questi primi sintomi:

SUCCO DI SEDANO E LIMONE:  quando c'è solo un banale raffreddore si può bere il succo di un piccolo limone insieme al succo di  sedano

BEVANDA DI LOTO: se oltre al raffreddore c'è anche una leggera febbre potete preparare questa bevanda. A Milano si trova in vendita nei negozi di prodotti orientali (Kathay) la radice fresca in alcuni periodi dell'anno. In alternativa si possono usare le radici essiccate o in polvere in vendita nei negozi biologici. Se utilizzate il loto fresco, grattugiatene 5 cm e poi filtrate il succo con una garza. Aggiungete qualche goccia di succo di zenzero fresco e infine una tazza d'acqua. Fate bollire alcuni minuti e consumate.



Se utilizzate il loto essiccato, fate bollire circa 10 g di radice in una tazza di acqua per 10-15 minuti. Aggiungete qualche goccia di succo di zenzero e un pizzico di sale marino o un pò di salsa di soia (tamari) . Bevete dopo aver fatto bollire alcuni minuti.














Se utilizzate il loto in polvere, usatene un cucchiaino a persona, aggiungetelo alla tazza di acqua insieme ad un pizzico di sale marino e a 2-3 gocce di succo di zenzero fresco. Fare scaldare il tutto a fiamma bassa e spegnete il tutto non appena inizia a bollire.



BEVANDA KUZU LOTO: si usa in caso di raffreddore o di influenza con febbre lieve e disturbi di stomaco o d’intestino. Il kuzu è l’amido che si ricava dalla radice di una vite (Pueraria lobata, Pueraria irsuta) originaria delle montagne del Giappone. Non solo ha un’altissima solubilità in acqua, ma il kuzu viene facilmente digerito dallo stomaco e assorbito dall’intestino. Il composto pare contenga alte concentrazioni di isoflavoni come la daidzeina, un antinfiammatorio, antimicotico e antitumorale naturale. Il kuzu ha molte proprietà come ad esempio abbassare la temperatura corporea, rafforzare lo stomaco e l’intestino. Preparate la bevanda di loto grattugiando 5 cm di radice di loto, qualche goccia di succo di zenzero fresco, una tazza di acqua e 1 cucchiaino di kuzu. Fate bollire 5 minuti mescolando. 
Attenzione sempre alle interazioni con i farmaci o trattamenti prolungati perchè anche se prodotti naturali possono comunque, se assunti in modo esagerato o errato, dare problemi o interazioni (ad esempio un eccesso di kuzu potrebbe dare stitichezza o dovrebbe essere evitato in gravidanza). Fatevi sempre consigliare da chi conosce questi prodotti/rimedi.
La ricette provengono dal libro dei rimedi macrobiotici di Michio Kushi.